lunedì 1 dicembre 2014

INTERNATIONAL MAIL ART PROJECT - RACCONTA LA BELLEZZA

INTERNATIONAL MAIL ART PROJECT - RACCONTA LA BELLEZZA
 

Palazzo Marini - Via Ada Negri 28
Direzione artistica Italo Medda
INTERNATIONAL MAIL ART PROJECT
a cura di Italo Medda e Assunta Pittaluga
Collaborazione Rita Pamela Ladogana

CARTOLINE D'ARTISTA
RACCONTA
LA BELLEZZA
Presentazione di Maria Luisa Frongia

Sabato 13 performance con la partecipazione di Italo Medda, Assunta Pittaluga, Roberto Magnabosco, ...

Francesca Naitza, Barbara Belzer, Cristina Lecis, Giorgia Damasco e allieve della scuola di danza.

13 - 22 dicembre ore 18,00 - 20,30
Vernissage sabato 13 dicembre ore 18, 30 - Lunedì chiuso
Paesi partecipanti: Argentina, Belgio, Brasile, Finlandia, Germania, Giappone, Italia, Messico, Romania, Russia, Spagna.

Parlare del concetto di bellezza è un’impresa non facile, soprattutto quando si è invitati a farlo attraverso lo strumento della Mail Art. Italo Medda, non nuovo all’utilizzo del mezzo postale per le sue iniziative coinvolgenti e stimolanti rivolte ad artisti di tutto il mondo, questa volta ha diramato una proposta particolarmente suggestiva: “Racconta la Bellezza”, in una cartolina appositamente creata. Non era facile affidare a un supporto di ridotte dimensioni, che avrebbe subìto le vicissitudini legate ai lunghi o brevi percorsi di una spedizione, la concretizzazione di un’idea universale, apparentemente semplice, ma in realtà complessa.
Dare forma a un’idea astratta era stato uno dei temi principali del Simbolismo ottocentesco e la Bellezza era stata spesso rappresentata da divinità classiche, quali Venere e Apollo. Marcel Duchamp in pieno XX secolo sosteneva, invece, che “una qualche bellezza può essere trovata nei luoghi più inaspettati”, tanto per citare due momenti diversi della Storia dell’arte.
E oggi, con le loro numerose cartoline provenienti da oltre undici paesi della Terra, gli artisti hanno inviato un messaggio sulla Bellezza in modo del tutto personale, spesso mostrando una sintesi della loro cultura figurale, utilizzata talvolta come giudizio della realtà, procedendo per forme allusive o manifeste che portano con sé sempre la forza dell’immediatezza comunicativa. Talaltra l’artista registra i pericoli e i guasti causati da questa civiltà, fino a diventare “un uomo in rivolta”, per dirla con lo scrittore Albert Camus, che ammonisce attraverso la sua creazione e dice no al sistema il quale tenta di sottrarci amore e bellezza. Nascono così immagini apparentemente contraddittorie, perché generano l’impressione del Brutto, antitetico al Bello, ma all’interno della provocazione si cela l’implicito invito a far convergere gli opposti, nello stimolo a una riflessione critica tra decadenza e sviluppo, offrendoci la possibilità di allontanarci da un’omologazione dei valori positivi e negativi.
E le forme variopinte della natura, talvolta ridotte a un monocromo, quasi a creare una ribalta illusoria,
convivono con simboli grafici e numerici di formule matematiche che portano la Bellezza alla dimensione di un’intelligenza; si accostano alla fascinazione segreta del ricordo di un viaggio evocato da un assemblage di materiali apparentemente anonimi; si confrontano con parole quali silenzio, eternità, infinito, passando da una scrittura di atmosfera a una allusione nascosta nel segno-parola, da un giudizio a un appello scorato di ricerca, di misura segreta della parola Bellezza. La ricerca di un valore che si qualifica ormai unico e che coincide con l’esistenza stessa.
La libertà lasciata da Italo Medda ai suoi interlocutori, di esprimersi in molteplici possibilità di visioni e di tecniche, è di per sé un’espressione di Bellezza: quella di poter affermare e comunicare le proprie idee nell’ambito della ricerca artistica e culturale congeniale alla vita dei singoli.
Senza perdere la forza insita in una indagine corale affidata, nei suoi molteplici messaggi, a un volo di cento simboliche bianche colombe: associate a Venere nell’iconologia classica, ma anche foriere di buon auspicio, con la loro capacità di spostarsi da luoghi lontani e diversi fino a ricongiungersi, manifestano l’intento di far pervenire un messaggio unitario, questa volta legato al mondo della creatività artistica. (Maria Luisa Frongia)

Elenco partecipanti:

ARGENTINA
Maya Lòpez Muro, Buenos Aires
Susana Wonsik, Buenos Aires

BELGIO
Miche- Art Universalis, Merksplas

BRASILE
Dòrian RibasMarinho, Balneario C.

FINLANDIA
Anja Mattila-Tolvanen, Palkane

GERMANIA
Lutz Beeke, Potsdam
Wolfang Kraus, München
Schoco Casana Rosso, Berlin
Lars Schumacher, Burgdorf
D. Siemers Wulff, Stuhr
Agentur Horst Tress, Köln
Bernard Zilling, Berlino

GIAPPONE
Ryosuke Cohen, Osaka
Keiichi Nakemura, Kamiochiai

ITALIA
Emilio Atzeni, Soleminis (CA)
Francesco Atzori, Cagliari
Tiziana Baracchi, Venezia Mestre
Luisa Bergamini, Bologna
Adriano Bonari, Bergamo
Anna Boschi, Castel S. Pietro T. (BO)
Maria Caboni, Cagliari
Alfonso Caccavalle, Afragola (NA)
Mirta Caccaro, Vicenza
Carmen Cadoni, Quartiu S. E- (CA)
Virginia Cafiero, Genova
Guido Capuano, Ispica (RG)
Carmela Carbonaro, Cagliari
Virginia Carbonelli, Roma
Tino Cavagnoli, Lotzorai (OG)
Gino B. Cilio, Siracusa
Carmela Corsitto, Canicattì (AG)
Rossana Corti, Cagliari
Attilio Della Maria, Cagliari
Maria Luisa Delzotto, Cagliari
Elisa Donato, Cagliari
Sergio Farina, CMP (CA)
Fernanada Fedi, Milano
Gino Gini, Milano
Mariangela Giordano, Quartu S. E. (CA)
Enrico Ibba, Cagliari
Caterina Lai, Cagliari
Gigliola Lai, Sassari
Oronzo Liuzzi, Corato (Bari)
Giuseppe Luca Torraco, Foggia
Emilio Lupi, Selargius (CA)
Ruggero Maggi, Milano
Susanna Manca, Quartu S.E. (CA)
Italo Medda, Cagliari
Sara Elena Meloni, Selargius (CA)
Mauro Molinari, Velletri (Roma)
Mauro Mulas, Cagliari
Marisa Mura, Assemini (CA)
Riri Negri Bolgiaghi, Genova
Patrizia Nicolini, Vicenza
David Nilson, Capoterra (CA)
Ilaria Pergolesi, Roma Assunta Pittaluga, Cagliari
Lidia Pizzo, Siracusa
Maristella Portas, Quartu S. E. (CA)
Paola Puccini, Sassari
Rosella Quintini, Civitanova Marche
Laura Saddi, Sinnai (CA)
Giovanni Santus, Selargius (CA)
Antonio Sassu, Padova
Roberto Scala, Massa Lubrense (NA)
Tania Sechi, Cagliari
Grazia Sernia, Roma
Maria Spissu Nilson, Capoterra (CA)
Giovanni e Renata Strada, Ravenna
Beppe Vargiu, Quartucciu (CA)
Katia Volpe, Bologna

MESSICO
José Luis Alcade Soberanes, San Angel

ROMANIA
Mariana Serban, Targu Mures

SPAGNA
Pedro Bericat, Zaka
Juan Lopez de Ael, Vitoria-Gasteiz

RUSSIA
Veronika Doroshevich, Kirov
 

 




 

 


Nessun commento:

Posta un commento